LA DISFIDA DI SAN FORTUNATO

Data:
20 Ottobre 2022

LA DISFIDA DI SAN FORTUNATO

LA SFIDA DENTRO LA DISFIDA:

INDIETRO NEL TEMPO GUARDANDO AL FUTURO

Con entusiasmo e partecipazione i ragazzi della scuola secondaria di primo grado Cocchi-Aosta hanno risposto ai giorni de La Disfida di San Fortunato, prendendo parte a numerosi eventi a tema medievale, organizzati dall’associazione Arcus Tuder, per celebrare il Santo Patrono della città tuderte. Un ottimo esempio di sinergia tra scuola e territorio.

Gli alunni hanno preso parte a tutte le attività della Disfida: le classi seconde hanno visitato i banchi dei rievocatori di antichi mestieri medievali per vivere la storia in prima persona, per conoscerla e apprezzarla da una prospettiva diversa dall’usuale; sono stati protagonisti dello splendido corteo in costume e hanno organizzato un’estemporanea di pittura tra gli scorci più suggestivi della nostra città

Frutto del loro lavoro è stato il banco allestito durante la XIV Mostra Mercato “Tipico Todi” in Piazza del Popolo, nel quale gli alunni  hanno rappresentato alcuni mestieri medievali, il fornaio, il falegname e lo speziale, vendendo anche alcuni oggetti in legno, tra cui coloratissime scacchiere fatte a mano dagli stessi studenti.

Tutto ciò è stato possibile grazie a laboratori pomeridiani STEEAM, durante i quali i ragazzi, dopo aver ricercato e approfondito  in che modo ci si vestiva  e si lavorava nel Medioevo, hanno realizzato i costumi storici, lo stendardo con il logo della scuola e hanno costruito nel nuovo laboratorio di falegnameria, sotto la supervisione dei docenti, i manufatti presentati alla Disfida.

Storia e tecnologia, innovazione e cooperazione tra docenti e discenti e tra comunità scolastica e territorio, questi i valori imprescindibili per una scuola che si proietta nel futuro, non dimenticando le proprie radici.

LA VOCE DEI DOCENTI

“Una sfida magnificamente vinta: proporre indistintamente a studenti e studentesse la cura del cucito e l’energia del lavorare il legno e scoprire che esistono gli stereotipi di genere proprio perché vengono superati dagli stessi alunni.

Studenti che ti chiedono espressamente di cucire e studentesse che sperimentano con altrettanta passione il laboratorio di falegnameria. 

I gruppi di lavoro pomeridiani STEEAM sono gruppi eterogenei in cui ogni alunno e ogni alunna sperimenta e segue le proprie attitudini liberamente anche grazie alla ricchezza delle proposte laboratoriali e alla motivazione e all’entusiasmo del team di docenti coinvolti nei laboratori STEEAM (prof. Daniele Boco, prof.ssa Maria Luisa Benedetti, prof.ssa Laura Liotti, prof.ssa Valeria Mastroianni, prof.ssa Susanna Perri, prof.ssa Chiara Saveri, prof.ssa Alessandra Cruciani, prof. Luigi Santibacci, prof.ssa Sara Rinaldi).

In un momento in cui il mondo dell’istruzione di tutta Europa guarda al futuro parlando di STEEAM (Science, Technology, English, Arts,  Mathematics), la nostra scuola non solo ha raccolto la sfida proponendo un ampliamento orario dell’offerta formativa, ma lo fa con una attenzione particolare verso la storia e la cultura del territorio integrando in modo armonico innovazione e tradizione.

Interessantissimo anche mettere in atto l’approccio pedagogico del Service Learning, ovvero unire in un unico progetto ben articolato i processi di insegnamento/apprendimento e l’intervento nella realtà, allo scopo di dare risposta a bisogni o problemi presenti nella comunità“.

Prof. Patrizia Durastanti referente laboratori STEEAM

 

“Anche per me è stata un’esperienza entusiasmante, i ragazzi hanno imparato che il Medioevo non è per niente noioso ma anzi un’epoca ricca e oltretutto fondante per le nostre radici culturali. Sono stati felici di condividere con i passanti ciò che avevano imparato, le persone sono rimaste stupite di vederli così preparati e orgogliosi del loro lavoro da mostrare”.

Prof. Valeria Mastroianni 

LA VOCE DEGLI ALUNNI

“Per noi la Disfida di San Fortunato è stata un’esperienza nuova e particolare, stare con la nostra classe in una situazione diversa dal solito è stato divertentissimo, inoltre abbiamo potuto essere protagonisti di un evento molto importante per la nostra città. È stato anche un po’ faticoso, ma la soddisfazione finale ha ripagato tutti i nostri sforzi.”

Rita e Ginevra IID

“Durante il corteo abbiamo allestito dei banchetti in cui abbiamo venduto ciò che avevamo realizzato durante il laboratorio STEEAM FabLab (il laboratorio di falegnameria). Abbiamo preso confidenza con legno e stoffa alternando il cucito alla falegnameria. DuRante il cucito, il nostro compito era di confezionare abiti in stile medioevale e siamo stati molto contenti del risultato finale. Nel laboratorio di falegnameria invece, abbiamo realizzato piccole e grandi scacchiere utilizzando sughero, pietra e ovviamente il legno. È stata un’esperienza che non avevamo mai fatto, ma che ci ha insegnato molto, soprattutto perché abbiamo utilizzato strumenti professionali.”

Viola IIB, Maddalena IIA

“Studiando in che modo avremmo dovuto allestire i banchi dei mestieri in piazza, abbiamo imparato molto sul Medioevo, analizzando aspetti, come per esempio in che modo lavoravano o come si vestivano, che non conoscevamo. È stato molto divertente spiegare ai passanti in piazza quello che avevamo imparato. Ci siamo sentite delle vere esperte!!!  Vivere questa esperienza è stato molto bello ed entusiasmante perché abbiamo potuto conoscere le nostre radici vivendole e non solo studiandole sui libri di storia.”

Alice e Clarissa IIC.

Galleria fotografica (scorri)

 

Ultimo aggiornamento

23 Ottobre 2022, 07:40